Padel e infortuni: come rimediare con la fisioterapia
Tra i vari sport che, negli ultimi anni, sta coinvolgendo centinaia di appassionati rientra indubbiamente il padel, conosciuto anche come “padel tennis” date le numerose caratteristiche comuni con il tennis. La differenza sostanziale tra i due sta che il padel viene praticato su un campo più piccolo circondato da una recinzione che fa totalmente parte del terreno di gioco.
Chi desidera giocare a padel deve essere dinamico, dato che la pallina rimbalza e sbatte sulle pareti in modo talmente veloce da richiedere continui e repentini cambi di direzione. Può essere praticato da chiunque, bambini e adulti, anche principianti, ma questo non vuol dire che non bisogna comunque godere di una valida preparazione fisica.
Esattamente come tutti gli altri sport, infatti, anche il padel può provocare degli infortuni (anche questi molto simili a quelli relativi al tennis), ai quali bisogna non solo prestare attenzione prima di cimentarsi, ma anche e soprattutto nel momento in cui si verificano richiedendo il supporto e l’intervento di un fisioterapista esperto.
Principali infortuni e terapie fisioterapiche
La fisioterapia, quindi, ricopre un ruolo fondamentale nella pratica del padel sia a livello preventivo, sia in occasione di eventuali infortuni. Ecco quali si verificano con più frequenza e, soprattutto, in che modo la fisioterapia può aiutare il processo di guarigione:
Epicondilite (o gomito del tennista)
L’epicondilite, conosciuta anche come “gomito del tennista”, è un’infiammazione dei tendini che collegano i muscoli dell’avambraccio alla parte esterna del gomito, cioè l’epicondilo laterale. Il problema può insorgere in sportivi e non che, abitualmente, replicano con la mano o con il braccio un movimento meccanico ripetitivo per lunghi periodi.
In un primo momento, per ridurre dolore e infiammazione, bisogna tenere mano e braccio a riposo, ma semplicemente evitando il gesto che comporta il disturbo e continuando a compiere tutti gli altri movimenti in modo da non ridurre totalmente la circolazione e ritardare la guarigione. Al contempo, è possibile applicare del ghiaccio insieme a creme antinfiammatorie e indossare un tutore che evita il sovraccarico del tendine.
Superata la fase acuta è possibile affidarsi totalmente a un fisioterapista che, per eliminare il dolore e condurre verso la guarigione totale, può ricorrere a terapie mirate quali le onde d’urto e i trattamenti manuali manipolativi. Successivamente, poi, potrebbero rivelarsi utili dei programmi mirati che puntano a rinforzare la muscolatura degli arti superiori, a correggere il gesto tecnico e a verificare che l’attrezzatura utilizzata in campo sia adeguata.
Lesioni alla cuffia dei rotatori
Anche la spalla rientra tra le parti del corpo facilmente soggette a infortuni nel padel per via del sovraccarico funzionale che, alla lunga, può infiammare o lesionare la cuffia dei rotatori. I danni a carico dei tendini peggiorano con il trascorrere del tempo, quindi è necessario un intervento fisioterapico tempestivo per ripararli più facilmente e velocemente. Solitamente, il fisioterapista ricorre a terapie strumentali per ridurre l’infiammazione primaria e il dolore, per poi avviare un percorso di riattivazione e prevenzione a carico della muscolatura interessata con l’ausilio di resistenze elastiche. In un secondo momento, poi, lavorerà su forza e resistenza impiegando carichi naturali e sovraccarichi.
Lesioni al ginocchio
Per quanto riguarda il ginocchio, invece, lesioni da sovraccarico possono comportare un’infiammazione o una degenerazione dei tendini rotuleo e del tensore della fascia lata, provocando dolore e impossibilità di movimento. Il trattamento migliore, in questi casi, punta a correggere i numerosi fattori di rischio, tra i quali primeggia l’alterazione dell’asse della caviglia e del piede rispetto al ginocchio che può essere adeguata indossando plantari ortopedici.
Al contempo, è fondamentale iniziare un percorso di riabilitazione che miri al potenziamento eccentrico del quadricipite femorale, oltre che sulla propriocezione per recuperare stabilità e controllo del ginocchio. Il recupero della forza resistente, invece, avviene grazie ad appositi esercizi di sovraccarico in modalità eccentrica.
Lombalgia
Un altro infortunio abbastanza comune per chi pratica il paddle è la lombalgia, un insieme di sintomi molto dolorosi che interessano la zona lombare che derivano dall’assunzione di posizioni di gioco scorrette. Nei casi meno gravi si incorre in un dolore diffuso alla zona lombare, in quelli più gravi invece si può avere a che fare con vere e proprie lesioni vertebrali.
Quando il dolore diventa insostenibile, il primo passo da compiere è fermarsi e, successivamente, richiedere l’aiuto di un fisioterapista che concentrerà la riabilitazione sulla rieducazione della colonna vertebrale, così da correggerne la postura in fase sia statica che dinamica. Eliminato il dolore, poi, la lombalgia può essere trattata con tecarterapia e manipolazione manuale, con l’obiettivo di restituire sostegno alla muscolatura dell’addome e alla colonna.
Lesioni del tendine di Achille
Infine, anche la caviglia può essere oggetto di infortuni nel padel: le rinomate lesioni del tendine di Achille, infatti, vengono causate proprio da cambi di direzione frequenti e repentini, così come dall’impatto con la superficie di gioco. Non di rado si può incorrere in distorsioni, cioè le classiche “storte”, che possono essere immediatamente trattate secondo il metodo RICE:
- R = rest, cioè riposo: in un primo momento bisogna fermarsi in modo da non sentire più dolore e cercando di far guarire la caviglia spontaneamente;
- I = ice, cioè ghiaccio: applicare del ghiaccio aiuta a contrastare l’infiammazione;
- C = compression, cioè fasciatura: ricorrere a un bendaggio della caviglia serve a evitare e/o ridurre il gonfiore;
- E = elevation, cioè sollevare: bisogna sdraiarsi e sollevare la caviglia “più in alto del cuore”, in modo da ridurre l’edema.
Se, dopo aver fatto tutto questo, il dolore dovesse diventare cronico, la riabilitazione fisioterapica diventa praticamente indispensabile per recuperare sia la mobilità articolare, sia il tono muscolare.
Come prevenire gli infortuni con la fisioterapia
La fisioterapia è importante tanto in presenza di infortuni quanto in fase di prevenzione degli stessi e non solo nel padel, ma nello sport in generale. Il segreto sta nel prepararsi fisicamente al meglio e imparare a gestire al meglio il proprio corpo per evitare di farsi male.
In linea generale, per prevenire traumi e infortuni tutti i fisioterapisti consigliano di:
- fare 5 minuti di stretching prima di ogni partita, in modo da riscaldare i muscoli e ridurre così il rischio di strappi o lesioni ai tessuti muscolari;
- eseguire esercizi propedeutici di routine con l’obiettivo di rinforzare la muscolatura;
- fare stretching anche a fine partita, così da evitare contratture e altre problematiche muscolari;
- indossare scarpe adeguate e utilizzare una racchetta adeguata al proprio livello dei preparazione;
- mai sottovalutare dolore, traumi e infiammazioni;
- evitare di ricorrere a rimedi fai da te, preferendo il consulto di un fisioterapista qualificato.
Seguendo questi semplici consigli e affidandosi a fisioterapisti specializzati come quelli presenti in Fisioonecare a Parma sempre, e non solo quando si incorre in un infortunio, praticare il padel diventerà sicuramente ancora più divertente, appassionante e, soprattutto, sicuro.
Categoria Articolo: Fisioterapia Sportiva, Padel