cuffia dei rotatori

Cos’è la cuffia dei rotatori? Anatomia ed eventuali problematiche presentate

Che cos’è la cuffia dei rotatori e dove si trova? Quando se ne parla si fa riferimento agli arti superiori in quanto si tratta di un complesso di muscoli e tendini che ha il compito fondamentale di stabilizzare l’articolazione gleno-omerale della spalla.

In generale a comporre la cuffia dei rotatori sono nervi e muscoli quali:

  • sovraspinato: esso decorre lateralmente sopra la capsula articolare alla quale aderisce e passa al di sotto dell’estremità acromiale della clavicola e si inserisce nella grande tuberosità dell’omero.
  • sottospinato: ha origine dalla parte mediale della fossa sottospinata, dalla spina della scapola e dalla fascia infraspinata e si dirige sempre obliquamente verso l’alto fino ad inserirsi sulla faccia mediale della grande tuberosità dell’omero.
  • piccolo rotondo: si tratta del più corto dei muscoli del cingolo scapolo omerale. Si trova al margine laterale della scapola e si inserisce sul margine inferiore della grande tuberosità dell’omero.
  • sottoscapolare: ha origine nella fossa sottoscapolare e si inserisce sulla piccola tuberosità dell’omero.

Essi nascono tutti a livello della scapola e terminano il loro decorso sulla porzione prossimale dell’omero. Il nome cuffia dei rotatori deriva proprio dalla posizione di tali muscoli perché avvolgono la testa omerale come se fossero una vera e propria cuffia allo scopo di mantenere il osseo ben centrato nella cavità della scapola.

Qual è lo scopo principale della cuffia dei rotatori? Essa ha un compito ben preciso all’interno del corpo umano in quanto ha sia una funzione stabilizzatrice nei confronti dell’articolazione gleno-omerale, che una funzione legata a determinati tipi di movimento come quelli di abduzione, extrarotazione e intrarotazione della spalla.

Cuffia dei rotatori, le patologie: quali sono le problematiche

Quali sono le patologie più frequenti che affliggono la cuffia dei rotatori? Tra di esse vi sono:

  • patologie infiammatorie quali:“tendiniti”che se cronicizzate possono dar luogo alla formazione di calcificazioni, fibrosi e lesioni
  • lesioni causate da una caduta dalla bicicletta oppure da violenti strattonate

Le varie problematiche presentate sono tutte risolvibili grazie alla fisioterapia ad eccezione delle condizioni più gravi in cui si rende indispensabile una riparazione chirurgica.

Infiammazione cuffia dei rotatori: sintomi e cause

Quali sono i sintomi dell’infiammazione alla cuffia dei rotatori? Quali le cause? L’età che avanza è senza dubbio una delle cause della possibilità che insorgano infiammazioni in grado di riguardare sia i tendini e i muscoli che la compongono. In generale sopra i 40 anni il tessuto tendineo è sottoposto a un fisiologico processo di degenerazione che può sfociare in dolore. Tra le altre cause vi sono:

  • il sovraccarico funzionale
  • la rigidità articolare
  • le alterazioni posturali
  • i disequilibri muscolari
  • la ripetizione di movimenti combinati

Si possono aggiungere alle cause anche fattori genetici e anomalie scheletriche congenite.

Quali sono invece i sintomi dell’infiammazione? In primis il dolore, più o meno forte, ma localizzato intorno alla spalla soprattutto durante la pratica di alcuni movimenti.

I pazienti sono soliti descrivere il dolore che provano a causa dell’infiammazione alla cuffia dei rotatori come il contatto di uno spillo. La sensazione è di avere qualcosa che punge sulla spalla e che peggiora con il passare del tempo.

Rottura cuffia dei rotatori: di cosa si tratta e quando si verifica

Tra le principali problematiche che si possono verificare vi è la rottura della cuffia dei rotatori. Si tratta di una condizione molto comune soprattutto nei pazienti anziani e negli sportivi.

La rottura può avvenire a causa di un evento traumatico, di un movimento errato, di un eccessivo carico o di un impatto, ma anche a causa della degenerazione con l’avanzare dell’età. La colpa della rottura della cuffia dei rotatori per via della vecchiaia è da attribuire al fenomeno di “assottigliamento” del tendine che può poi evolvere sia spontaneamente che in seguito a traumi o sforzi anche banali in una rottura completa.

Cuffia dei rotatori rotta: i sintomi presentati dai pazienti

Quando si verifica la rottura della cuffia dei rotatori il paziente avverte, solitamente, un intenso dolore nella parte anteriore della spalla, specialmente se la causa della rottura è di natura traumatica. Il dolore può essere irradiato anche all’intero braccio specialmente quando si tenta di compiere movimenti semplici e legati alla vita quotidiana come il fatto di appoggiare il gomito sul bracciolo della poltrona o sulla superficie di un tavolo.

Se la rottura, però, è la conseguenza di condizione cronica, il dolore si manifesta con intensità variabile nel tempo ed è spesso presente nelle ore notturne. In questi casi il paziente presenta una maggiore difficoltà nel compiere movimenti ma anche nel sollevare pesi anche modesti.

Rottura cuffia dei rotatori: tutti i fattori di rischio

Quali e quali possono essere i fattori di rischio per la rottura della cuffia dei rotatori? Oltre all’età avanzata e a patologie metaboliche per cui si genera una diminuzione della vascolarizzazione del tendine e un conseguente indebolimento, vi sono sicuramente da includere nell’elenco:

  • attività sportive
  • attività lavorative

Il proprio stile di vita, infatti, rischia di mettere a serio repentaglio la cuffia dei rotatori soprattutto se si è soliti praticare sport o se si svolgono lavori manuali importanti e che comportano un grande stress per le articolazioni.

Tra gli sport che mettono maggiormente a repentaglio la cuffia dei rotatori vi sono:

  • il rugby
  • il calcio
  • lo sci
  • il motocross
  • il basket

In generale tutti gli sport che prevedono il lancio di una palla o di un oggetto quali la pallavolo, il baseball, ma anche il lancio del peso o del disco e del giavellotto oltre ovviamente al nuoto.

Prevenire è meglio che curare: come aiutare la spalla e la cuffia dei rotatori

Come si previene la rottura della cuffia dei rotatori? Pur sottolineando l’impossibilità di prevenire e prevedere eventi traumatici è comunque possibile migliorare le condizioni della propria spalla andando a rafforzare muscoli e tendini grazie allo svolgimento di esercizi ad hoc quotidiani e ad una particolare attenzione agli sforzi. Risulta pertanto importante compiere esercizi ad hoc ed effettuare ogni gesto atletico nel migliore dei modi senza andare a scatenare l’arrivo di indesiderate infiammazioni o lesioni.

Attraverso la fisioterapia, soprattutto gli sportivi, ci si può preparare al meglio per evitare l’insorgere di problemi. Occorre però seguire anche uno stile di vita sano ed alternare accuratamente i momenti legati agli sforzi e quelli lasciati al riposo di muscoli e tendini per dar loro modo di recuperare dopo gli sforzi profusi.

Categoria Articolo: Fisioterapia Parma