Osteopatia

Il nostro centro, specializzato anche in osteopatia, a Parma, si occupa della prevenzione e cura dei disturbi dell’apparato neuro-muscolo-scheletrico, cranio -sacrale e viscerale attraverso manipolazioni e manovre specifiche di comprovata efficacia. L’osteopatia, infatti, è un sistema consolidato di assistenza alla salute psicofisica della persona che si basa sul contatto manuale sia per la valutazione, che per la diagnosi e il trattamento.

Al centro dell’attenzione di ogni bravo osteopata vi sono solo ed esclusivamente la salute della persona e non la sua malattia. Questo perché l’osteopatia non è altro che una terapia manuale complementare alla medicina classica che si avvale di un approccio causale e non sintomatico.

Oltre a questo l’osteopatia fonda il suo pensiero sull’integrità strutturale e funzionale del corpo e fa leva sulla tendenza intrinseca di esso ad auto-curarsi. Cosa significa? Ebbene il trattamento di uno dei nostri osteopati ha l’obiettivo di incoraggiare il processo di autoregolazione ponendo l’accento sulla corretta mobilità di articolazioni e visceri andando così a ricercare il buon funzionamento di essi.

Quando e come è nata l’osteopatia: alcuni cenni storici

Fu il dottor Andrew Taylor Still a dar vita all’osteopatia e ancora oggi ne viene considerato l’unico padre fondatore.

Still, nato nel 1828 in Virginia, iniziò a criticare la medicina tradizionale e si scagliò contro l’abuso dei farmaci. Il medico credeva, in maniera alquanto rivoluzionaria per quell’epoca, che la medicina potesse offrire di più al malato. Sulla base di questa fortissima convinzione Still arrivò a sviluppare l’uso del trattamento manipolativo osteopatico a scopo terapeutico.

Si deve a lui la scoperta delle relazioni esistenti tra l’equilibrio funzionale dell’insieme delle strutture del corpo e la salute.

Poco dopo, ovvero nel 1892, Still decise di fondare l’American School of Osteopathy per insegnare quanto aveva appreso e tramandare tutte le sue conoscenze in modo da formare nuovi osteopati capaci di fornire una valida alternativa all’utilizzo esclusivo dei medicinali.

Ci volle circa un decennio perché dopo la fondazione della prima scuola l’osteopatia iniziasse a diffondersi. I primi a conoscerla furono gli abitanti dell’Inghilterra, ma va sottolineato che tale disciplina venne riconosciuta come una disciplina medica solo nel 1993.

In Italia l’osteopatia venne scoperta negli anni ottanta. Solo nel 2018, però, con la legge numero 3, tale disciplina è stata riconosciuta come professione sanitaria.

I principi su cui si basa l’osteopatia

Nel nostro centro, uno dei migliori in osteopatia a Parma, facciamo sempre riferimento ai principi cardine dettati da Still. Essi sono:

  1. L’essere umano è un’unità dinamica di funzioni, il cui stato di salute è determinato da corpo, mente, e spirito.
  2. Il corpo possiede dei meccanismi di autoregolazione e autoguarigione.
  3. La struttura e la funzione sono reciprocamente inter-correlate.

Questi principi hanno alla base tre concetti molto importanti. Il primo riguarda la globalità ovvero il corpo umano viene preso in esame nella sua interezza in quanto si ritiene che tutti gli organi del corpo siano collegati funzionalmente tra di loro. Il secondo riguarda l’autoregolazione poiché il corpo, secondo la filosofia alla base dell’osteopatia, è capace di innescare in autonomia meccanismi di autoguarigione e autodifesa.

Per finire i principi esprimono l’importanza della comunicazione fra i vari organi. Un qualsiasi ostacolo, infatti, influisce sulla loro funzionalità e sulla capacità dell’organismo di rimanere interconnesso. Senza il dialogo cade la capacità degli organi di comunicare fra loro e di conseguenza viene meno anche la possibilità che essi possano curarsi da soli. Risulta difficile, infatti, che gli altri organi, saltate le vie di comunicazione, possano comprendere cosa stia succedendo all’organo malato definendo insieme una strategia ottimale per la cura. Occorre un aiuto esterno in grado di rimuovere l’ostacolo. Alla base di tale concetto risiede l’obiettivo fondamentale dell’osteopatia che non è una terapia che guarisce, bensì una terapia che come unico scopo ha quello di eliminare gli “ostacoli” alle vie di comunicazione del corpo. Solo così si permette a quest’ultimo, sfruttando i propri fenomeni di autoregolazione, di raggiungere la guarigione.

L’Osteopatia inoltre mira a ristabilire l’armonia della struttura scheletrica di sostegno al fine di permettere all’organismo di poter trovare un proprio equilibrio ed un proprio benessere.

Cosa cura l’osteopatia?

Cosa cura l’osteopatia? La domanda non è di per sé corretta. Tale disciplina non si occupa di patologie, ma di problematiche funzionali. La sua metodica manuale prevede circa 1200 manovre tra cui vi sono tecniche dolci e normalizzazioni manipolative.

Si tratta di una pratica non invasiva. Per questo:

  • non ha effetti collaterali;
  • può essere ripetuta nel tempo senza problemi;
  • è adatta a tutte le età (dai neonati agli anziani).

Fra i problemi per cui gli esperti possono consigliare un trattamento osteopatico vi sono:

  • disturbi all’apparato muscolo-scheletrico come lombalgie, sciatalgie, cervicalgie e dolori articolari;
  • problemi neurovegetativi come: stress, ansia, disturbi del sonno, cefalee ed emicranie;
  • disturbi legati all’apparato digestivo quali: stipsi, colite, ernia iatale con reflusso-gastro esofageo;
  • problemi apparato uro-genitale come: dismenorrea, problemi funzionali legati alla gravidanza e al post-parto
  • altri disturbi quali: riniti, sinusiti croniche, otiti e vertigini

Le patologie trattate nel nostro centro di osteopatia a Parma spaziano dalla lombalgia alla cefalea, dal reflusso gastro-esofageo alla sinusite, dalla cervicalgia alle problematiche post partum.

Nel nostro centro osteopata a Parma ci occupiamo nello specifico anche della gravidanza, con trattamenti idonei che hanno come unico scopo quello di agevolare i naturali processi corporei della donna.

Cosa fa un osteopata a Parma?

I nostri osteopati si occupano di compiere una valutazione generale del paziente considerando i sintomi e i precedenti clinici oltre che le condizioni generali di salute e lo stile di vita. Si prosegue poi con un’attenta valutazione della postura dell’individuo e una palpazione accurata dei tessuti per individuare le cause della sintomatologia.
A disposizione dell’osteopata vi sono quattro approcci diversi a seconda dei problemi presentati da chi ha richiesto il suo aiuto.

Il primo approccio è strutturale. Attraverso l’applicazione di particolari manovre si fa in modo che vi sia un rilassamento delle articolazioni e dei muscoli. Ciò ha effetti non solo meccanici, ma anche biochimici. La stimolazione riguarda infatti anche lo scambio di fluidi all’interno dell’area trattata.

L’approccio fasciale, invece, prevede l’utilizzo di tecniche focalizzate sul muscolo o la fascia e che richiedono un continuo feedback palpatorio. L’azione di tali tecniche va ad apportare benefici all’apparato muscolo-scheletrico andando a far diminuire dolori e tensioni.

L’approccio viscerale ha l’obiettivo di ristabilire la mobilità e la motilità di un organo. Con tecniche particolari si stimola l’organo non più interconnesso con gli altri, a riprendere una corretta funzione. Questo approccio è utile per risolvere problemi digestivi, di assorbimento o di espulsione.

L’approccio craniale, infine, attraverso tecniche che agiscono sul movimento di congruenza fra le ossa del cranio va ad agire a livello osseo, nervoso, meningeo e del liquor cefalorachidiano. Si tratta di un trattamento ottimo soprattutto per gli influssi negativi provenienti dall’esterno che causano ansia e stress oltre che per risolvere i problemi legati alle cefalee ed emicranie.