Riabilitazione spalla: patologie, sintomi, cause ed esercizi da eseguire
- Spalla: la composizione dell’articolazione più complessa del corpo umano
- Patologie della spalla, ecco le principali: quali disturbi necessitano di riabilitazione
- Che cos’è la periartrite alla spalla?
- Che cos’è invece una lussazione?
- In cosa consiste, infine, la lesione della cuffia dei rotatori?
- Riabilitazione spalla: le cause principali
- Obiettivi principali della riabilitazione alla spalla
- Gli esercizi di riabilitazione per la spalla
Quando si parla di riabilitazione alla spalla si fa riferimento a una serie di esercizi da compiere, anche in acqua, per recuperare la mobilità di una delle articolazioni più complesse del corpo umano. Tanti possono essere i disturbi o le patologie della spalla e altrettante le cause. A seconda dei problemi presentati dal paziente il fisioterapista può optare per un determinato programma riabilitativo piuttosto che un altro e stabilire obiettivi da raggiungere passo dopo passo a seconda del quadro clinico di ciascuna persona e dello scopo finale della riabilitazione.
Spalla: la composizione dell’articolazione più complessa del corpo umano
Che cos’è la spalla? Quale è la composizione di questa articolazione così complessa? In anatomia con il termine spalla si identifica la regione del corpo umano con sede nella porzione latero-superiore del tronco che segna l’incontro tra tre ossa molto importanti. Quali?
- Clavicola;
- Scapola;
- Omero.
La sua ampia gamma di movimenti è possibile grazie alla complessità della struttura presentata all’interno del corpo umano. Perché si dice che la spalla sia complessa? Ebbene al suo interno troviamo 5 articolazioni diverse ovvero:
- l’articolazione scapolo omerale
- l’articolazione acromion-clavicolare
- l’articolazione sterno-clavicolare
- l’articolazione sotto deltoidea
- l’articolazione scapolo-toracica
Le prime tre vengono dette articolazioni vere mentre le altre due articolazioni sono dette false. Tutte e cinque, però, vengono tenute insieme da una serie di legamenti, strutture tendinee e muscolari che ne permettono, nello stesso tempo, sia la stabilità che il movimento.
Risulta fondamentale comprendere l’anatomia delle ossa, dei muscoli e dei nervi della spalla per poi capire le varie patologie oltre che per individuare e interpretare i sintomi che derivano dalle sue strutture e infine trovare la migliore soluzione. Ci sono infatti numerosi metodi di cura, ma molti di essi richiedono l’esecuzione accurata di esercizi di riabilitazione alla spalla.
Vi sono esercizi per la riabilitazione dopo protesi interna alla spalla, esercizi di riabilitazione per la lussazione della spalla, ma anche esercizi ad hoc di riabilitazione dopo un intervento alla spalla. La riabilitazione può avvenire in acqua o in palestra. A decidere la terapia migliore, i metodi di esecuzione e la tipologia degli esercizi da svolgere è sempre il fisioterapista di fiducia che stila il proprio programma dopo un attento esame del caso clinico, ma anche in base agli obiettivi raggiunti e ai vari miglioramenti.
Patologie della spalla, ecco le principali: quali disturbi necessitano di riabilitazione
Le patologie della spalla, così come i traumi e gli infortuni che possono interessare l’articolazione sono numerosi. Possiamo suddividere le patologie in base alla loro origine in due macro categorie ovvero:
- quelle a origine traumatica o microtraumatica;
- quelle a origine degenerativa.
Al primo gruppo corrispondono problematiche tipiche dei giovani e degli sportivi per via di: incidenti, traumi e ipersollecitazioni. Al secondo appartengono tutte quelle problematiche legate all’usura.
A seconda della gravità, della sede, della progressione della malattia, delle condizioni possono presentarsi: tendiniti, borsiti, calcificazioni, sindromi da impingement, SLAP o lesioni della cuffia dei rotatori.
Tra i problemi principali troviamo sicuramente tre disturbi molto importanti come:
- la periartrite della spalla
- la lussazione della spalla
- le lesioni a carico della cuffia dei rotatori
Che cos’è la periartrite alla spalla?
Conosciuta anche come spalla congelata, tale patologie indica una condizione fastidiosa e debilitante dell’articolazione scapolo-omerale. Essa è caratterizzata dall’infiammazione cronica e dall’irrigidimento della capsula articolare.
Il processo di guarigione è lungo e richiede parecchia pazienza, ma nelle mani di un fisioterapista esperto si possono eseguire esercizi ad hoc per la spalla congelata e la sua riabilitazione.
Se a causare la periartrite sono problematiche quali: diabete, malattie cardio-polmonari, malattie della tiroide, tubercolosi o il morbo di Parkinson è possibile che il paziente non riesca a recuperare la piena mobilità, ma che comunque possa migliorare la propria condizione andando a diminuire il dolore avvertito e il senso di rigidità articolare proprio grazie alla riabilitazione in acqua della spalla (idrokinesiterapia) o a una riabilitazione con esercizi ad hoc da eseguire in palestra.
Che cos’è invece una lussazione?
Il termine lussazione viene utilizzato in medicina quando vi è una fuoriuscita permanente della testa dell’omero dalla cavità glenoidea della scapola.
Si distinguono oltretutto due tipi di lussazione: anteriore e posteriore.
Lussazione anteriore
In quella anteriore l’omero sguscia fuori dalla sua sede muovendosi in avanti.
Lussazione posteriore
In quella posteriore, invece, l’omero fuoriesce dalla sua sede con un movimento all’indietro.
Cosa causa una lussazione?
Lesioni ai legamenti, problemi alle ossa o ai muscoli. A presentare questa patologie sono principalmente i giovani soprattutto se sportivi. Per la lussazione alla spalla vi è una riabilitazione ad hoc da svolgere seguendo esercizi precisi consigliati dal proprio fisioterapista di fiducia.
In cosa consiste, infine, la lesione della cuffia dei rotatori?
Si tratta di una vera e propria lacerazione parziale o totale di uno o più tendini che uniscono i muscoli – sottoscapolare, sovraspinato, piccolo rotondo e sottospinato – alle strutture ossee.
A causare tali lesioni possono esservi: traumi diretti alla spalla, ma anche movimenti ripetuti che provocano il progressivo deterioramento della struttura tendinea. Si tratta di disturbi molto comuni nelle persone di età superiore ai 40 anni che potrebbero richiedere un intervento chirurgico ad hoc ed esercizi di riabilitazione alla spalla per il muscolo sovraspinato.
Riabilitazione spalla: le cause principali
Quando si deve ricorrere ad esercizi di riabilitazione della spalla? Quali sono le cause principali che richiedono l’intervento del fisioterapista? Tra di esse vi sono:
- dolore articolare e muscolare
- presenza di patologie degenerative
- lussazioni
- traumi
- periartrite
- artrite
- interventi chirurgici
Obiettivi principali della riabilitazione alla spalla
A seconda delle patologie sopra indicate, o delle varie cause, e delle condizioni cliniche del paziente, il fisioterapista può stabilire diversi obiettivi per la riabilitazione alla spalla dividendoli in medio e lungo periodo in modo da poter progredire step by step nel trattamento e controllare, ad ogni passo, i vari miglioramenti ottenuti.
Tra gli obiettivi principali dei vari esercizi di riabilitazione per la spalla ve ne sono alcuni comuni a tutti i pazienti. Un esempio?
- diminuire il dolore
- recuperare la mobilità e la forza muscolare e la coordinazione del braccio
- migliorare la postura delle scapole e del corpo
- ri-adattare il gesto (non solo quello atletico degli sportivi)
Gli esercizi di riabilitazione per la spalla
Quali sono gli esercizi per la riabilitazione alla spalla che possono essere eseguiti durante un percorso di riabilitazione? Non è possibile dare una indicazione univoca. Gli esercizi sono numerosi e differiscono in base al problema presentato. In generale possiamo dire che essi si suddividono così:
- esercizi a catena cinetica aperta, eccentrici o concentrici che migliorano il tono muscolare
- esercizi di stretching, esercizi di mobilizzazione attiva e/o passiva ed esercizi propriocettivi per implementare la mobilità
- esercizi per il recupero del gesto
Soprattutto nella prima fase, quando il dolore è ancora acuto, vengono richiesti esercizi per la riabilitazione alla spalla di tipo isometrico che si eseguono con contrazioni a braccio fermo e sono rivolti soprattutto a potenziare il movimento di extrarotazione. Pian piano si aggiungono movimenti e carichi diversi per andare a lavorare sempre di più ed ottenere risultati ottimali.
Gli esercizi a carico assiale a catena chiusa sono uno dei fondamenti della riabilitazione funzionale scapolare perché simulano più da vicino le normali posizioni di scapola e spalla e spingono a mettere in atto i corretti modelli di attivazione muscolare.
Nelle fasi successive vengono eseguiti esercizi a catena cinematica e si procede via via ad aumentare la difficoltà.
Ci sono inoltre esercizi mirati a seconda delle varie patologie. In caso si SLAP ad esempio gli esercizi da eseguire sono:
- flessione in avanti in posizione laterale
- estensione incline
- canottaggio seduto
- protrazione di scapola
- push-up in ginocchio
- flessione in avanti in rotazione esterna e supinazione dell’avambraccio
- full can
- rotazione interna a 20 ° di abduzione
- rotazione esterna a 20 ° di abduzione
- rotazione interna a 90 ° di abduzione
- rotazione esterna a 90 ° di abduzione
- flessione del gomito nella supinazione dell’avambraccio
- uppercut
- diagonale in rotazione interna
- diagonale in rotazione esterna
In questi casi particolari è il fisioterapista a a stabilire cosa deve fare il paziente durante le ore di seduta settimanale per la riabilitazione della spalla.
Categoria Articolo: Fisioterapia Parma, Idrokinesi