Cos’è la periartrite: sintomi, cause e fisioterapia

Con il termine periartrite si intende l’infiammazione cronica di una o più componenti di un’articolazione, cioè tendini, legamenti, capsula articolare e strati di cartilagine. La sua origine deriverebbe dalla concomitanza di più fattori di rischio, come essere di sesso femminile, avere più di 50 anni e soffrire di diabete, mentre i sintomi sono facilmente riconoscibili perché consistono in rigidità, dolore e gonfiore articolare.

Esistono diverse tipologie di artrite, che differiscono per la zona anatomica colpita. Le principali sono la periartrite della spalla (conosciuta anche come spalla congelata) e la periartrite dell’anca. Se trattate tempestivamente e ricorrendo al supporto di un fisioterapista specializzato, come i professionisti di FisioOneCare, è possibile guarire in tempi piuttosto brevi ottenendo ottimi risultati.

Quali sono le cause della periartrite?

Ancora oggi le cause della periartrite sono poco chiare; gli studi scientifici in materia ritengono che all’origine si trovi una combinazione di fattori, cioè:

  • età superiore ai 50 anni;
  • sesso femminile;
  • storia pregressa di infortuni e/o intervento chirurgici con protagonista l’articolazione sofferente di periartrite;
  • diabete, dato che chi ne soffre ha il doppio di possibilità di incorrere in periartrite;
  • alcune forme di artrite, come artrite reumatoide e osteoartrite;
  • movimenti eseguiti ripetutamente, tipica di chi pratica sport come tennis, marcia e corsa;
  • postura scorretta;
  • gesti e/o movimenti eseguiti in modo scorretto per lungo tempo.

Quali sono i sintomi della periartrite?

La comparsa della periartrite si riconosce perché comporta una serie di sintomi abbastanza tipici e riconoscibili, che comprende:

  • dolore;
  • rigidità;
  • gonfiore;
  • arrossamento;
  • ridotta capacità di movimento;
  • sensazione di calore.

Più la condizione avanza, più la sintomatologia si aggrava al punto da compromettere notevolmente la qualità della vita del paziente che, alla lunga, potrebbe non essere più in grado di eseguire anche i movimenti più semplici.

Alla comparsa di uno o più sintomi tra quelli elencati, è importante rivolgersi al proprio medico curante o direttamente all’ortopedico, soprattutto se si avverte una rigidità articolare tale da impedire piccoli gesti quotidiani.

Come si diagnostica la periartrite?

In genere, la diagnosi di periartrite si esegue tramite l’anamnesi e l’esame obiettivo: il medico reperisce informazioni utili sulle condizioni di salute del paziente e sul suo stile di vita, per poi valutare la zona dolente tramite palpazione.

Successivamente, si rivela sempre molto utile ricorrere a ulteriori test diagnostici, quali radiografia, ecografia dei tessuti molli, risonanza magnetica nucleare e analisi del sangue.

Ottenuti tutti i risultati, è finalmente possibile individuare il piano terapeutico più adatto alle esigenze del singolo paziente e alla zona anatomica da trattare.

Periartrite della spalla

Conosciuta anche come capsulite adesiva o spalla congelata, la periartrite della spalla consiste in una condizione dolorosa che interessa, appunto, l’articolazione della spalla, lì dove si uniscono clavicola, scapola e omero.

La condizione, che si caratterizza per l’infiammazione e il rigonfiamento della capsula articolare, sarebbe causata da diversi fattori di rischio:

  • storia pregressa di infortuni o interventi chirurgici alla spalla;
  • diabete;
  • malattie del cuore;
  • morbo di Dupuytren;
  • ipertiroidismo;
  • ipotiroidismo;
  • ictus;
  • malattie polmonari;
  • tumore al seno;
  • mastectomia.

La sintomatologia della periartrite alla spalla compare in modo graduale, nell’arco di diversi mesi, e comprende soprattutto dolore e rigidità articolare. Seguono, nei casi più gravi, altri sintomi come la ridotta capacità di movimento.

Per quanto riguarda il trattamento della periartrite della spalla, la scelta dipende dalla natura della patologia: se è degenerativa, si cerca di mantenere il più attiva possibile l’articolazione per evitarne la rigidità; se, invece, è infiammatoria, allora si procede con la terapia conservativa. Quest’ultima prevede:

  • un periodo iniziale di riposo;
  • applicazioni di ghiaccio;
  • assunzione di farmaci antinfiammatori, come FANS e paracetamolo.

Se il dolore persiste si può ricorrere anche alle iniezioni di corticosteroidi direttamente nell’articolazione della spalla; tuttavia, per risolvere definitivamente il problema è necessaria la fisioterapia.

I fisioterapisti di FisioOneCare trattano la periartrite della spalla combinando terapia fisica, terapia manuale e ginnastica riabilitativa:

  • le principali terapie fisiche sono laserterapia, tecarterapia e ultrasuoni;
  • la terapia manuale prevede manipolazioni ed esercizi passivi propedeutici per la riabilitazione;
  • la ginnastica riabilitativa, infine, propone esercizi di allungamento della capsula articolare e, successivamente, di rafforzamento.

Periartrite dell’anca

La periartrite dell’anca è una condizione infiammatoria che interessa l’articolazione che collega il tronco del corpo umano agli arti inferiori. É molto dolorosa e, di solito, compare a seguito di uno stato infiammatorio a carico della capsula articolare, delle borse sinoviali e dei tessuti cartilaginei. Questa infiammazione, a sua volta, può essere causata da:

  • alcune forme di artrite, come osteoartrite e artrite reumatoide;
  • storia pregressa di infortuni all’anca;
  • esecuzione ripetitiva e prolungata di gesti e movimenti con le anche;
  • postura scorretta;
  • sport come marcia e corsa su strada.

Quando insorge, la periartrite della spalla è caratterizzata dai seguenti sintomi:

  • dolore, localizzato nella parte superiore della coscia;
  • difficoltà di movimento;
  • rigidità articolare;
  • aumento del dolore quando si eseguono alcuni movimenti con la gamba interessata.

In linea generale, il trattamento previsto per la periartrite dell’anca è molto simile a quello indicato per la periartrite della spalla:

  • un periodo iniziale di riposo;
  • applicazioni di ghiaccio più volte al giorno;
  • assunzione di farmaci antinfiammatori, come paracetamolo e FANS.

Anche in questo caso, le iniezioni locali di corticosteroidi possono essere d’aiuto ai pazienti con dolore intenso e persistente. Una volta superata la fase acuta, la fisioterapia è a dir poco fondamentale per ottenere il pieno recupero.

Nello specifico, i fisioterapisti di FisioOneCare intervengono sulla periartrite dell’anca con:

  • terapia fisica, in particolare laserterapia, tecarterapia e ultrasuoni;
  • terapia manuale, con massaggi e manipolazioni;
  • terapia miofasciale;
  • rieducazione funzionale;
  • rieducazione propriocettiva.

Ma non solo, perché la fisioterapia assume un ruolo cruciale per quanto riguarda la prevenzione sia dagli infortuni, sia da eventuali recidive. Rendendo, infatti, le articolazioni più resistenti ed elastiche, è possibile ridurre il rischio di periartrite dell’anca (e anche della spalla).

Categoria Articolo: Fisioterapia Parma