Le ossa pelviche

Ossa del bacino: quali sono e patologie correlate

Le ossa del bacino, chiamate anche ossa pelviche, consistono in una struttura che in gergo anatomico viene definita cintura pelvica, che rappresenta il collegamento tra lo scheletro degli arti inferiori e lo scheletro assiale.

Le ossa del bacino sono quattro: osso sacro, coccige e ossa iliache. L’osso sacro e il coccige, rispettivamente, corrispondono rispettivamente al penultimo e all’ultimo tratto della colonna vertebrale, mentre le ossa iliache si sviluppano lateralmente all’osso sacro e danno origine alle anche e alla sinfisi pubica.

I compiti svolti dalle ossa del bacino sono fondamentalmente due: sorreggere il peso della parte superiore del corpo e collegare quest’ultima agli arti inferiori.

Esattamente come qualsiasi altro osso del corpo umano, anche le ossa del bacino svolgono funzioni specifiche e possono essere esposte a lesioni di varia natura che, in base alla gravità e alla collocazione, possono essere trattate in modo diverso.

Osso sacro

L’osso sacro ha forma triangolare, è impari e asimmetrico, concavo verso l’interno e custodisce le cinque vertebre sacrali; queste, negli adulti, sono fuse tra loro in una struttura solida e compatta, che si rafforza tra i 18 e i 30 anni di vita.

Nel dettaglio, l’osso sacro è composto da 6 distretti molto importanti:

  • base del sacro, una regione ampia e piatta proiettata verso l’alto e adiacente alla quinta vertebra lombare, cioè l’ultima vertebra del tratto lombare della colonna vertebrale;
  • apice del sacro, una regione ossea piatta e di forma ovale, indirizzata verso il basso e articolata con il coccige;
  • superficie pelvica, leggermente inclinata verso il basso e proiettata anteriormente;
  • superficie dorsale, lievemente inclinata verso l’alto e indirizzata posteriormente;
  • superfici laterali, le regioni dell’osso sacro che si uniscono con l’osso iliaco di destra e l’osso iliaco di sinistra e danno vita alle articolazioni sacro iliache.

Inoltre, l’osso sacro è sia l’origine, sia il punto di ancoraggio di alcuni muscoli, come il muscolo piriforme, il muscolo iliaco, il muscolo coccigeo, il muscolo erettore della colonna  il muscolo multifido lombare.

Coccige

Anche il coccige è un osso di forma triangolare e impari, ma simmetrico, e risiede al di sotto dell’osso sacro rappresentando l’ultimo tratto della colonna vertebrale. La sua origine, infatti, risiede nella sovrapposizione delle vertebre coccigee che, nella maggior parte degli esseri umani, sono 4 (più raramente 3, 5 o 6). Anche le vertebre coccigee, con l’avanzare dell’età, vanno incontro a una fusione che crea una struttura solida e resistente.

Così come l’osso sacro, anche il coccige è composto da 6 regioni molto importanti:

  • base del coccige, una porzione piatta collocata nella parte superiore del coccige e corrispondente al punto di collegamento con l’osso sacro;
  • apice del coccige, cioè la porzione inferiore del coccige che corrisponde all’ultima vertebra coccigea e alla fine della colonna vertebrale, al quale si aggancia il tendine del muscolo sfintere anale esterno;
  • superficie anteriore, lievemente concava, che corrisponde alla superficie del coccige proiettata verso l’interno alla quale si agganciano il tendine del muscolo elevatore dell’ano e il legamento sacro-coccigeo;
  • superficie posteriore, leggermente convessa, che consiste nella superficie del coccige proiettata posteriormente;
  • superfici laterali, molto sottili, collocate ai lati del coccige che in corrispondenza di ciascun elemento vertebrale mostrano delle eminenze ossee chiamate processi trasversi delle vertebre coccigee.

Ossa iliache

L’osso iliaco, conosciuto anche come osso dell’anca e osso coxale, è un osso pari, simmetrico e dalla forma piatta che si estende lateralmente all’osso sacro e converge in avanti, tanto da entrare in contatto con l’osso iliaco controlaterale formando la sinfisi pubica.

L’osso iliaco è composto da 3 regioni che si fondono tra loro intorno ai 14-15 anni di vita:

  • ilio, cioè la porzione superiore dell’osso iliaco, nonché la più ampia, che comprende il corpo dell’ilio (che a sua volta coinvolge anche l’acetabolo) e l’ala dell’ilio;
  • ischio, composto da corpo, ramo inferiore e ramo superiore, cioè la porzione di osso iliaco che supporta il corpo umano quando ci si siede e ci si tende in avanti;
  • pube, cioè la parte anteriore dell’osso iliaco, composta da corpo, ramo superiore e ramo inferiore.

Quali sono le patologie delle ossa del bacino?

Esattamente come tutte le altre ossa del corpo umano, anche le ossa del bacino possono essere coinvolte in patologie e/o condizioni dolorose. Ecco le principali:

Fratture delle ossa del bacino

Le fratture delle ossa del bacino consistono in infortuni di natura traumatica, che avvengono solitamente a seguito di cadute accidentali, impatti rovinosi in occasione di gare/competizioni sportive o incidenti automobilistici. Le ossa del bacino maggiormente esposte a fratture sono:

  • i bordi laterali dell’osso sacro;
  • le ali delle ossa iliache;
  • il ramo superiore o inferiore del pube.

Inoltre, le fratture alle ossa del bacino si distinguono in fratture stabili e fratture instabili: le prime si caratterizzano per un solo punto di rottura, mentre le seconde evidenziano due o più punti di rottura.

Sacroileite

La sacroileite è l’infiammazione monolaterale o bilaterale dell’articolazione sacro-iliaca. Le cause possono essere individuate in diversi fattori e/o circostante, come:

  • artrite;
  • stato di gravidanza;
  • infezioni a carico dell’articolazione sacro-iliaca;
  • morbo di Crohn;
  • colite ulcerosa;
  • infezioni del tratto urinario;
  • traumi all’articolazione sacro-iliaca.

Il primo sintomo evidente della sacroileite è indubbiamente il dolore, localizzato principalmente a livello dei glutei e nella parte più bassa della schiena. A volte, il dolore può irradiarsi coinvolgendo anche gambe, inguine e piedi.

Coccigodinia

La coccigodinia consiste in una sindrome dolorosa di origine infiammatoria a carico del coccige e/o dell’area che lo circonda. Tra le cause principali di coccigodinia rientrano:

  • traumi;
  • cadute;
  • parto;
  • sovraccarico della regione sacro-coccigea per via di attività lavorative o sportive predisponenti, postura errata e usura dei dischi di cartilagine che mantengono il coccige in posizione correlata all’avanzamento dell’età.

Esistono, poi, dei fattori di rischio della coccigodinia, come il sesso (le donne sono più esposte) e le condizioni di obesità/sovrappeso.

Anche in questo caso, il sintomo caratteristico della coccigodinia è il dolore che, in alcuni casi, può essere accompagnato anche da dolori muscolari a schiena, gambe, glutei e fianchi e da fastidio durante i rapporti sessuali.

Patologie dell’anca

Infine, anche le ossa dell’anca possono essere affette da patologie ben precise, cioè coxartrosi e displasia congenita dell’anca, entrambe scatenate da un disturbo di una delle ossa del bacino.

Categoria Articolo: Fisioterapia Parma