linfodrenaggio manuale

Linfodrenaggio estetico: applicazione e benefici

Il linfodrenaggio manuale o massaggio linfodrenante è un particolare tipo di massaggio il cui scopo è quello di favorire il drenaggio dei fluidi linfatici, riducendone i ristagni attraverso la stimolazione della circolazione linfatica. Le tecniche di manipolazione utilizzate per raggiungere il sopra citato scopo potrebbero variare in funzione del metodo utilizzato e in funzione del tipo di massaggio linfodrenante praticato.

Massaggio linfodrenaggio: in che consiste

Per massaggio linfodrenante si intende comunemente una tipologia di massaggio che agisce sulla circolazione linfatica per agevolarla e favorire l’eliminazione di eventuali ristagni liquidi. Esistono diverti tipi di messaggi egualmente funzionali che possono essere eseguiti da specialisti sia in ambito medico (se la stimolazione della circolazione linfatica viene resa necessaria dal sopraggiungere di diversi disturbi) che in ambito estetico, nel caso ad esempio di arti gonfi e cellulite.

I vasi linfatici creano una sorte di mappatura o rete all’interno del corpo. In diverse aree del corpo si trovano poi numerose ghiandole linfatiche, che vengono coinvolte nella stimolazione perpetuata dal linfodrenaggio. In particolare si considerano le ghiandole presenti all’altezza di:

  • ascelle
  • collo
  • inguine (attraversato dalla linfa proveniente dagli arti inferiori e dai genitali esterni)

Massaggio drenante addome

Il massaggio drenante all’addome può considerarsi un vero e proprio trattamento estetico con effetti positivi anche sulla benessere complessivo. Può essere utile in particolare nei casi di gonfiore addominale e ritenzione idrica, ma ha come diretta conseguenza anche un lavoro di tonicità e la riduzione dei classici cuscinetti ai fianchi.

Il linfodrenaggio agisce direttamente sul ristagno dei liquidi e sul microcircolo. Riattivando il sistema linfatico, facilita l’eliminazione delle tossine e, per questo, aiuta anche a combattere la cellulite. Si tratta di un trattamento dai diversi benefici se si considera anche l’azione rilassante che ha sui tessuti e sugli organi addominali e il miglioramento della circolazione sanguigna in questa zona.

Con il linfodrenaggio all’addome si possono anche ridurre i dolori addominali ed intervenire positivamente nei casi di colon irritabile. L’organismo nella sua totalità può trarre giovamento da questo tipo di trattamento che regala benefici anche a lungo termine. Nel caso di problematiche afferenti all’estetica, può essere utile anche in seguito ad interventi chirurgici per aiutare la cicatrizzazione e per intercettare gli inestetismi delle donne durante la gravidanza.

Automassaggio drenante

Si può tentare una sorta di massaggio drenante anche in autonomia al momento dell’applicazione delle creme dopo la doccia. Chiaramente il linfodrenaggio manuale a opera di uno specialista sortisce dei benefici più profondi e consente una stimolazione totale del corpo, pertanto è sempre preferibile all’automassaggio.

In generale il linfodrenaggio manuale o massaggio drenante prevede una stimolazione del corpo dal basso verso l’alto. Si procede dal polpaccio alle ginocchia alle cosce, procedendo in direzione dell’inguine, centro nevralgico a livello linfatico. Con le mani bisogna creare un movimento fluido e progressivo che avanza senza interruzioni dal basso verso l’alto proseguendo dalle zone periferiche verso il cuore.

Il movimento da creare si compone di diverse tecniche:

  • pressione sui singoli punti
  • movimenti rotatori
  • movimenti dal basso verso l’alto

Un consiglio da seguire prima di procedere con il linfodrenaggio è di trattare l’epidermide con un esfoliante almeno una volta al mese. In questo modo si eliminano le cellule morte e si aiuta il microcircolo.

Linfodrenaggio gambe e cellulite

Il linfodrenaggio alle gambe, oltre ad essere molto piacevole da ricevere, prevede sempre la presenza di movimenti ritmici e tocchi leggeri ma costanti, in modo da attivare il corretto scorrimento della linfa. In questo modo si favorisce la rimozione dei ristagni, quindi dei gonfiori e della cellulite. In pratica i movimenti dello specialista sono atti a spostare i liquidi che si fermano normalmente negli spazi tra tessuti, pelle e muscoli per farli uscire dai vasi linfatici.

Il linfodrenaggio alle gambe, oltre a portare una sensazione di benessere a tutto il corpo, è molto diffuso anche per motivi estetici. Questo avviene perché, drenando i liquidi dai tessuti e scongiurando i ristagni, si può intervenire direttamente sulla formazione della cellulite. Il massaggio drenante ha come effetto estetico anche una migliore distensione della pelle, che appare così più tonica. Oltre a combattere smagliature e cellulite, il miglioramento della circolazione alle gambe contribuisce a contrastare il gonfiore e il conseguente senso di stanchezza e pesantezza, causato spesso da una vita troppo sedentaria o da stress prolungato.

Linfodrenaggio viso: benefici

Il linfodrenaggio manuale può interessare anche la zona del viso con inaspettati benefici. Anche in questo caso il massaggio drenante migliora il trasporto dei fluidi favorendo la tonicità della pelle e il senso di benessere. Un sistema linfatico lento o parzialmente bloccato può causare una serie di problemi dovuti all’accumulo del liquido linfatico che, nel caso del viso, si traduce in pori ostruiti, rughe e soprattutto acne.

La pelle si presenta prima di un linfodrenaggio al viso gonfia, opaca, disidratata e soprattutto ricca di inestetismi. Dopo il massaggio linfodrenante, invece, la pelle acquista luminosità e lucentezza, ma soprattutto si purifica e il viso appare meno gonfio e stanco. Una regolare pratica di questo trattamento al viso regala lineamenti distesi e contrasta la comparsa di borse e occhiaie.

Linfodrenaggio braccio

Il linfodrenaggio si può applicare anche al braccio, non solo in seguito ad interventi o edemi, ma anche per tonificare un’area che è difficile da rassodare e allenare. Solitamente il massaggio drenante applicato al braccio rientra in un lavoro che include gli arti, con pressioni applicate verso l’alto lungo i muscoli delle braccia.

Anche in questo caso l’effetto è ridurre l’eventuale eccesso di liquidi e rimuovere le tossine metaboliche che si possono accumulare. Per massaggiare e drenare il braccio si eseguono una serie di tecniche che alternano colpi profondi per una pressione decisa lungo il braccio, manovre di impastamento per l’area con tessuti molli e frizioni con attrito.

Si ricorre alle frizioni proprio perché si tratta di una zona particolarmente delicata ed in questo modo si riesce a produrre dei risultati senza irritare la pelle. La frizione porta ad un aumento della temperatura muscolare e così aiuta a scomporre le fibre di collagene in accumulo nei muscoli delle braccia. In tal senso il linfodrenaggio al braccio può regalare una sensazione di profondo benessere, perché sono proprio le fibre di collagene, in quanto restrittive, a causare il dolore alle braccia.

Categoria Articolo: Fisioterapia Parma