Il conflitto femoro-acetabolare è un’anomalia morfologica congenita dell’anca o acquisita da sovraccarichi ripetuti, che provocano attrito tra il femore e l’acetabolo, con conseguente dolore e limitazione del movimento. Se non trattata, può favorire l’insorgenza di artrosi.
Il trattamento può essere conservativo o chirurgico (dove avviene un rimodellamento dell’articolazione).

La riabilitazione ha l’obiettivo di:

• Ripristinare la mobilità;
• Rinforzare la muscolatura;
• Riacquisire il controllo neuromotorio;
• Ritornare al carico completo e alle attività sportive.

Trattamenti riabilitativi Fisioterapici

• Idrokinesiterapia;
• Fisiokinesiterapia Attiva e Esercizi Terapeutici (FKT);
• Chelt Therapy e Laserterapia e Tecarterapia;
• Pedane di Forza.

L’intervento di protesi d’anca è indicato per i pazienti con danni articolari avanzati che compromettono i movimenti nelle attività di vita quotidiana e che lamentano dolore.

Obiettivi della riabilitazione post-protesi:

• Recupero dell’ampiezza di movimento dell’anca;
• Rafforzamento muscolare per il supporto dell’articolazione;
• Rieducazione alla deambulazione per evitare zoppia o squilibri posturali;
• Ritorno alle funzioni quotidiane.

Trattamenti riabilitativi Fisioterapici

• Mobilizzazione passiva;
• Fisiokinesiterapia Attiva e Esercizi Terapeutici (FKT);
• Idrokinesiterapia;
• Rinforzo muscolare.

La coxartrosi, o artrosi dell’anca, è una patologia degenerativa caratterizzata dalla progressiva usura della cartilagine articolare. Provoca dolore, rigidità e difficoltà nei movimenti.

La riabilitazione ha un ruolo fondamentale nel:

• Mantenimento della mobilità articolare residua;
• Rafforzamento muscolare;
• Miglioramento della qualità della vita.

Trattamenti riabilitativi Fisioterapici

• Idrokinesiterapia;
• Mobilizzazione passiva.

La Tecarterapia è una tecnologia avanzata utilizzata nella riabilitazione dell’anca per accelerare i processi di guarigione e ridurre dolore e infiammazione.

Benefici della tecarterapia:

• Effetto analgesico immediato;
• Migliora l’ossigenazione e il metabolismo dei tessuti;
• Contrasta edemi e rigidità articolare;
• Ideale per ridurre contratture e tensioni muscolari;
• Favorisce il recupero funzionale e previene la perdita di articolarità.

La Fisiokinesiterapia Attiva è un pilastro fondamentale della riabilitazione post-operatoria, mirata al recupero della funzionalità articolare e muscolare. Attraverso esercizi personalizzati, il paziente viene guidato in un percorso progressivo per migliorare forza, resistenza e controllo motorio.

I benefici della FKT nella Riabilitazione Post-Intervento:

• Recupero della mobilità articolare;
• Potenziamento muscolare;
• Miglioramento della coordinazione e dell’equilibrio;
• Riduzione del rischio di recidive;
• Adattamento progressivo del carico.

La mobilizzazione passiva è una tecnica fisioterapica in cui il terapista muove l’articolazione del paziente senza che questo compia sforzi attivi. È particolarmente indicata nelle fasi iniziali del recupero post-operatorio, quando il movimento attivo potrebbe essere limitato o doloroso.

I Vantaggi della Mobilizzazione Passiva:

• Previene la formazione di aderenze e rigidità post-intervento;
• Riduzione del dolore;
• Prevenzione dell’atrofia muscolare;
• Favorisce il drenaggio linfatico e il riassorbimento di eventuali edemi post-operatori.

L’idrokinesiterapia è una metodica riabilitativa che sfrutta le proprietà dell’acqua per favorire il recupero funzionale in sicurezza. Grazie alla riduzione del carico gravitazionale, i movimenti risultano più fluidi e meno traumatici, permettendo un recupero progressivo e controllato.

I Benefici dell’Idrokinesiterapia nella Riabilitazione Post-Operatoria:

• Riduzione del carico sulle articolazioni;
• Facilitazione del movimento;
• Effetto analgesico e decontratturante;
• Recupero graduale della forza;
• Miglioramento dell’equilibrio e della propriocezione.