pubalgia in gravidanza

La pubalgia in gravidanza

Come capire se è pubalgia in gravidanza

La pubalgia in gravidanza si manifesta molto spesso in donne che già soffrono di pubalgia o alterazioni posturali. Si accentua nell’ultimo trimestre di gravidanza, perché in questa fase della gestazione aumenta il peso e il volume dell’utero e del bambino, appesantendo la zona inguinale. È proprio qui che si percepisce il dolore, ma a volta la causa può essere semplicemente una posizione non idonea assunta dal feto. Pertanto è sempre consigliabile di rivolgersi al ginecologo per capire quale possa essere la terapia migliore da intraprendere.

Dolori e sintomi della pubalgia in gravidanza

La pubalgia è un’infiammazione dei muscoli che si inseriscono sulle articolazioni del bacino, pertanto il dolore e sintomo principale è la percezione di una fitta all’inguine. In alcuni casi il dolore può giungere a irradiarsi verso l’interno della coscia oppure nella zona lombare della schiena.

È un dolore che si manifesta soprattutto mentre si cammina, si sta sedute a lungo o anche quando si allargano le gambe e ci si rigira nel letto. Addirittura può comparire durante i rapporti sessuali. La pubalgia è molto diffusa tra le donne in gravidanza. Si consideri che 1 donna su 10 ne soffre.

Alimentazione anti-infiammatoria

Un modo per ridurre l’infiammazione è quella di associare alle terapie consigliate dal ginecologo un’alimentazione ad hoc anti-infiammatoria. A tal scopo si può basare la propria dieta alimentare su cibi antiossidanti, evitando prodotti trasformati. Infatti gli antiossidanti riducono i livelli di radicali liberi, che possono portare a infiammazioni quando non vengono tenuti sotto controllo.

Una dieta antinfiammatoria dovrebbe contenere un buon equilibrio di proteine, carboidrati e grassi, come nel caso della classica dieta mediterranea. Anche un basso contenuto di carboidrati è consigliato, così come alimenti vegetariani.

Si consiglia di evitare:

  • bevande zuccherate
  • carboidrati raffinati
  • dolci
  • carni lavorate
  • oli semilavorati e vegetali
  • grassi
  • alcol

Al contrario si consigliano cibi antinfiammatori come:

  • verdure
  • frutta, anche quella ricca di grassi
  • olio d’oliva e di cocco
  • pesce grasso
  • frutta a guscio
  • peperoni
  • cioccolato fondente
  • spezie

Prevenzione e rimedi per alleviare il dolore

Per prevenire la pubalgia durante la gravidanza, si possono seguire alcune accortezze e consigli nella vita di tutti i giorni. È consigliabile evitare di stare nella stessa posizione per troppo tempo e di non accavallare le gambe. Invece a letto è meglio dormire in una posizione laterale con il cuscino tra le gambe e dietro la schiena, in questo modo si scarica il peso dalla zona dolorante.

È sempre opportuno evitare di trasportare pesi e di fare sforzi come scendere e salire le scale. Le scarpe devono essere comode e con tacco basso, inoltre al momento di indossarle è consigliabile piegare una gamba sull’altra, in modo da non inclinarsi con la schiena né accavallare le gambe. Infine i corsi di ginnastica di preparazione al parto aiutano ed evitare di assumere comportamenti e movimenti scorretti in questa fase.

In breve, per la prevenzione della pubalgia in gravidanza:

  • non sollevare pesi
  • non fare le scale troppo spesso
  • non tenere un altro bimbo in braccio appoggiato su un’anca
  • non stare sedute a lungo e a gambe incrociate
  • riposare senza stare immobili
  • cambiare spesso posizione
  • vestirsi e svestirsi da sedute
  • dormire con un cuscino tra le gambe

Esercizi per la pubalgia in gravidanza

Gli esercizi per la pubalgia in gravidanza si basano sullo stretching dei muscoli adduttori e mobilizzazione delle anche.

  1. Posizione da seduta, con le mani appoggiate dietro il bacino, le ginocchia flesse e le piante dei piedi unite. Di abducono le anche fino ad allungare i muscoli adduttori e si tiene la posizione per più secondi (attenzione ad allungare anche i muscoli perineali). Ripetere 3 volte
  2. Posizione da seduta. Si devono intraruotare ed extraruotare le anche molto lentamente per 8 volte. Ripetere 8 volte
  3. Posizione da seduta. Si deve flettere l’anca destra e sinistra per 12 volte. Ripetere flettendo per 8 volte anziché 12.

Categoria Articolo: Gravidanza